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ALMANACCO
TRENTINO L'Adige - Arca Edizioni
Gli anglosassoni li chiamano "books of facts", e i facts condensano in una sola, brevissima parola, appunto i fatti ma anche i numeri, le statistiche, le informazioni essenziali. L'Almanacco trentino è davvero una miniera di facts: sono cinquecento pagine fitte di informazioni, nomi, dati e date. Insieme, questa montagna di un milione di notizie diventa il ritratto della nostra comunità: com'è fatta, da chi è composta, da chi è amministrata, come "funziona" e come è organizzata la nostra terra. Ma anche - e questo è un aspetto tra i più interessanti in questo volume - i confronti tra noi e gli altri: fra il Trentino e le altre province italiane, per esempio. Insomma, è una fotografia di una piccola porzione del
territorio, che però non si limita alla
rappresentazione del microcosmo trentino, ma lo colloca dentro l'Italia e l'Europa.
Ed è una fotografia, ma non un ritratto statico: non ci sono soltanto i
soliti dati su territorio,
superficie dei Comuni, ambiti amministrativi. È invece la fotografia
in movimento di un'autonomia che ha una lunga storia alle spalle e un
presente vivo e articolato. È il ritratto dinamico di una comunità che
cresce e cambia. È
un almanacco enciclopedico e insieme giornalistico: questo spiega perché -
accanto ai fatti e ai personaggi storici, alle statistiche e alle tabelle
sulla popolazione - ci siano la cronologia dei principali eventi
dell'ultimo anno e una rapida rassegna dei personaggi del presente, basate entrambe sulle
informazioni ricavate dal nostro quotidiano. Una parte importante è
riservata ai dati elettorali e alle istituzioni rappresentative: dai parlamentari al Consiglio regionale, fino al più piccolo
Comune, ogni amministratore pubblico ha il suo spazio.
Molte
pagine sono poi dedicate agli abitanti di questa terra (anche con alcune
curiosità, come la statura media dei maschi raffrontata con le altre
regioni o come l'età di chi si sposa), alle sue risorse (con le voci
economiche, dagli occupati alle esportazioni), ai suoi problemi (reati e
criminalità), alla sua vitalità (le associazioni,
i cori, le bande, le filodrammatiche...). Detto
che questo almanacco è un libro pieno di statistiche, si deve aggiungere
che non è un annuario statistico - non vuole dunque fare concorrenza
alla pubblicazione ufficiale, e benemerita, della Provincia autonoma di
Trento – ma è un volume che intreccia le cifre ufficiali con le
curiosità locali, e sceglie, nella massa dei dati disponibili, quelli che
possono catturare l’attenzione del pubblico più vasto e (si spera) più
curioso possibile. Non mancano, in fondo all’Almanacco trentino
un’amplissima sezione sportiva e una pratica appendice sul Trentino
on-line. Insomma, questo milione della nostra terra e dei nostri tempi può
diventare un buon compagno di strada per chi vive e lavora in Trentino,
uno di quei libri che non si impolverano perché si vanno continuamente a
consultare: per fare una ricerca, per verificare un nome, per avere un
indirizzo utile, per ricordare una data per chiarire una circostanza. (dalla
Presentazione di Paolo Ghezzi) |
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