Io e le buone maniere

 

Dal Galateo di Monsignor della Casa alle regole di comportamento del XXI secolo, questo libretto fa giustizia del pregiudizio secondo il quale le buone maniere sarebbero “tutta forma e niente sostanza”, spiegando che saper essere gentili significa innanzitutto avere rispetto per gli altri: dare importanza ai piccoli gesti, saper dire “grazie” e “per favore”, sapersi scusare, accostarsi agli altri con cordialità e simpatia... 
Ma, accanto a questi “sani principi” fondamentali, vengono elencate anche tante, tante regole pratiche da osservare in casa propria e in casa d’altri, alle feste di compleanno e sui mezzi pubblici. Con un occhio particolare alla tavola, a cominciare dall’eterno dubbio: mangiare con le posate oppure con le mani?