Automobilisti
che divorano grandi quantità d’aglio per contrastare la polizia
stradale, datori di lavoro che pagano i dipendenti con sostanze
stupefacenti, cani parlanti e serpenti addetti al recupero crediti: sono
alcuni dei protagonisti di Cronache di un altro pianeta.
Quante volte, leggendo il giornale, siamo rimasti
colpiti, più che dalle notizie di politica ed economia, dai trafiletti
con titoli come "Metropolitana londinese: condanna a morte per i
pennuti sprovvisti di tessera" o "Spettatore tramortito dal
gigantesco seno della ballerina"? Cronache di un altro pianeta
raccoglie centinaia di notizie di questo tipo, organizzandole secondo gli
schemi tradizionali dei quotidiani (Prima pagina, Cronaca, Cultura,
Politica, Economia) e presentandole al lettore come veri e propri ritagli
di stampa.
Nonostante il contenuto comico degli argomenti trattati, Cronache di un
altro pianeta ha tutte le caratteristiche di una opera di reference
vera: la ricerca documentale per elaborare il volume ha
infatti richiesto tre anni di paziente lavoro di lettura, valutazione,
selezione e organizzazione dei fatti più strani-curiosi-bizzarri-assurdi-incredibili
riportati nelle principali testate italiane e straniere.
Il libro (che è corredato da un indice analitico – da Acrobati
innamorati a Verniciatori con bomba in testa – non meno bizzarro dell’opera
nel suo complesso) può dunque essere letto a diversi livelli, dall’abbandono
al puro divertimento alla riflessione su eventi da caos primordiale, fino
ad arrivare al ritratto inedito di un’umanità talmente stressata da
compiere azioni segnate dal marchio dell’incredibile assoluto.